Origini di la Compostela

Dal boom vissuto dai pellegrinaggi attraverso il IX e X secolo, è nata la necessità di certificare che i pellegrini abbiano completato l’itinerario, compiendo le premesse stabilite di fare il pellegrinaggio per motivi religiosi o spirituali. Questo ha dato loro anche alcuni privilegi quando si trattava di ricevere assistenza e di poter rimanere.

Da qui nacque la Compostela, che sostituì la tecnica usata nei primi anni, che consisteva nell’acquisizione di gusci di conchiglia che venivano acquistate entrando a Santiago, motivo per cui, la facilità di inganno nell’ottenere questa contraffazione era latente fino a quando non fu definitivamente sostituita dalla Compostela, il che obbliga il pellegrino ad aver superato l’intero percorso timbrando una credenziale che certifica che ha attraversato questo luogo e ha passato la notte lungo il Cammino.

Cosa fare con questa credenziale?

Questo accredito deve essere presentato all’arrivo a Santiago de Compostela ed è allora che viene ricevuto il documento conosciuto come Compostela.

Oggigiorno, la Compostela è il documento che certifica che si sono completati almeno gli ultimi 100 o 200 km in bicicletta del Cammino di Santiago.

Questo documento viene consegnato dalle autorità ecclesiastiche dopo aver verificato che i timbri della credenziale del pellegrino siano corretti.

Da anziani ci chiederanno quali motivi ci hanno spinto a realizzare il Cammino di Santiago, per ottenerla dovranno essere religiosi, spirituali o con un carattere di ricerca interiore.

Inoltre, esiste un altro documento chiamato “In memoriam” che sarà richiesto dalla famiglia di coloro che sono morti in uno dei diversi itinerari del Cammino di Santiago.

Vantaggi di ottenere La Compostela (non «Compostelana»)

Prima di continuare, vorremmo menzionare un errore abbastanza comune che esiste tra i nuovi pellegrini molti chiamano Compostela, la “Compostelana” mentre quest’ultima è l’opzione sbagliata.

Come abbiamo detto prima, questo documento concedeva alcuni privilegi ai pellegrini; quando nel XVI secolo i Re Cattolici costruirono l’Ospedale dei Pellegrini, che oggi occupa il posto dell’ostello de los Reyes Católicos nel mezzo della piazza Obradoiro, i pellegrini che trasportavano la Compostela avevano il diritto di soggiornare gratuitamente per tre giorni dopo il loro arrivo nella capitale della Galizia.

A prescindere dal fatto che l’attuale Ostello, divenuto Parador de Turismo, non svolga più l’originaria attività di ospitalità, mantiene ancora una certa aria di accoglienza e offre la colazione e la cena, in modo completamente gratuito, ai primi dieci pellegrini che si presentano quotidianamente con la Compostela.

Come e dove trovare la Compostela?

Come…?

Per ottenere la Compostela, si devono rispettare alcune premesse importanti:

  • Fare il pellegrinaggio con motivi religiosi o spirituali o almeno alla ricerca di uno di loro
  • Rispettare le distanze richieste: 100 km per i pellegrini a piedi o a cavallo e 200 km per chi sceglie di andare in pellegrinaggio in bicicletta.
  • Raccolta di timbri nella Credenziale del Pellegrino, che possono essere timbrati in chiese, monumenti, alberghi o anche in altri tipi di strutture come caffetterie o municipi.
  • Almeno due timbri al giorno che certificano il luogo di partenza e il luogo di arrivo

Il Cammino può essere fatto anche in tappe singole, purché ordinate geograficamente e cronologicamente, indicando chiaramente la data di completamento di ciascuno di essi e che è chiaramente visibile attraverso i timbri che il pellegrino ritorni al percorso nello stesso posto in cui l’ha lasciata.

Dove…?

Lo otterremo presso l’Ufficio del Pellegrino:

Orario

Da Pasqua al 31 ottobre: aperto dalle 8:00 alle 20:00*.

In inverno (dal 1° novembre a Pasqua): aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00*.

L’Ufficio Accoglienza al Pellegrino chiude il 25 dicembre, giorno di Natale, e il 1° gennaio, giorno di Capodanno.

* L’orario di chiusura può essere anticipato fino a 60 minuti prima, a seconda della affluenza di pellegrini Compostela

Cosa c’è scritto nella Compostela?

Testo in latino

“APITULUM hujus Almae Apostolicae et Metropolitanae Ecclesiae Compostellanae sigilli Altaris Beati Jacobi Apostoli custos, ut omnibus Fidelibus et Perigrinis ex toto terrarum Orbe, devotionis affectu vel voti cosa, ad limina Apostoli Nostri Hispaniarum Patroni ac Tutelaris SANCTI JACOBI convenientibus, authenticas visitationis litteras expediat, omni- bus et singulis praesentes inspecturis, notum facit : Dnum/Dnam____ (Versión latina del nombre del peregrino) Hoc sacratissimum Templum pietatis causa devote visitasse.

In quorum fidem praesentes litteras, sigillo ejusdem Sanctae Ecclesiae munitas, ei confero.

Datum Compostellae die____(día) mensis____(mes) anno Dni____ (año)

Canonicus Deputatus pro Peregrinis.”

Testo in italiano

“Il Capitolo di questa chiesa Santa Apostólica y Metropolitana Iglesia Catedral Compostelana, custode del sigillo dell’Altare di San Giacomo Apostolo, per tutti i fedeli e pellegrini che quivi giungono da qualsiasi luogo dell’orbe terracqueo con attitudine devozionale o in ragione di voto o di promessa fino alla Tomba dell’Apostolo, Nostro Patrono e Protettore di Spagna, rende noto a tutti coloro che esaminano questo documento che: Sig. …………… ha visitato devotamente questo santissimo Tempio con sentimento cristiano (pietatis causa).

In fede del quale vi do il presente documento controfirmato con il timbro di questa stessa Santa Chiesa.

Firmato a Santiago di Compostela il giorno………mese……………Anno Domini……….

Il vice canonico per i pellegrini”

Distanze minime per ottenere la Compostela

Successivamente, possiamo osservare una mappa dove sono segnalati i punti strategici per percorrere la distanza minima che permette di ottenere la Compostela, sia a piedi che in bicicletta, a seconda del Cammino che si vuole realizzare.

A Piedi

Ultimi 100 km del Cammino necessari per ottenere il accreditamento finale:

Ultimi 100 km a piedi Cammino di Santiago

In bicicletta

Ultimi 200 km del Cammino per ottenere il accreditamento finale:

Ultimi 200 km in bicicletta Cammino di Santiago

Certificato di distanza percorsa

Questo documento registra il numero di chilometri percorsi, il giorno di inizio e fine del pellegrinaggio, il luogo da cui ha avuto inizio e la rotta giacobina attraverso il quale si è raggiunto Santiago de Compostela.

Il suo formato è un po’ più grande di Compostela e sarà consegnato al pellegrino su carta pergamena presso l’Ufficio Accoglienza al Pellegrino.

È possibile richiederlo tramite de certificadodedistancia@catedraldesantiago.es

Certificato di distanza percorsa Cammino di Santiago

Altri Compostela

Oltre al margine della Compostela ufficiale per il completamento dell’itinerario del cammino, come stabilito nei requisiti, ci sono altri certificati che vengono rilasciati per fare cammini “annessi” al Cammino di Santiago. Percorsi come: il cammino Lebaniego, il cammino del Salvador o il camino Kumano, possiedono un proprio documento che dimostra che ogni percorso è stato fatto. Ognuno di loro ha il proprio nome:

  • La Lebaniega: Questo è il certificato che rilasciano per aver realizzato il Cammino Lebaniego a piedi, in bicicletta o a cavallo. Viene rilasciato dalla chiesa e verrà consegnato se si dispone della credenziale con gli appositi timbri.
  • La Salvadorana: Questo documento viene consegnato dopo aver completato il Cammino de San Salvador, che collega le cattedrali di León con quella di Oviedo. Viene consegnato dal Decano della Cattedrale di Oviedo.
  • Dual Pilgrim: uno dei certificati più speciali al mondo per la sua rarità. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario avere le compostele sia del Cammino di Santiago che del Cammino di Kumano (percorso di pellegrinaggio giapponese). Questo è un modo per certificare i pellegrini che, nonostante la loro lontananza, hanno fatto gemellare per anni entrambi i percorsi.